Il Parroco - Don Luca Trovato
Il Parroco - Don Luca Trovato
Sono nato a Como il 13 maggio 1973. La mia vita cristiana, durante l’adolescenza, rispecchia quella di molti altri: verso i 15 anni mi sono allontanato dai sacramenti, attraversando un periodo di smarrimento e disagio. Dopo la maturità, però, un incontro decisivo con alcuni sacerdoti e consacrati ha segnato una svolta. Il loro esempio di vita mi ha profondamente interrogato, anche riguardo alla mia vocazione.
Per anni ho cercato di sfuggire all’idea di una possibile chiamata alla consacrazione speciale. Ho vissuto alcune relazioni sentimentali e, per otto anni, ho esercitato la professione di avvocato. Eppure, nulla sembrava davvero appagarmi. Dentro di me continuava a bruciare un senso di inquietudine che nulla riusciva a placare.
L’incontro con la comunità Nuovi Orizzonti ha risvegliato in me quel desiderio di una vita piena, che a lungo avevo soffocato per paura di soffrire. Ma soprattutto, ha acceso in me la consapevolezza che era arrivato il momento di rispondere: quella era la strada che il Signore mi stava indicando.
Così, nel 2009, sono entrato in comunità e il 18 giugno 2016 sono stato ordinato sacerdote.
Nel 2018 ho iniziato il mio ministero a Roma come viceparroco nella Parrocchia San Giuseppe Cottolengo, e dal 2022 ho avuto la gioia di servire anche la comunità di Sant’Ambrogio.
A partire dal 1° settembre 2025, sono stato chiamato a guidare come parroco la Comunità Pastorale formata da queste due parrocchie.
È per me motivo di profonda gratitudine poter continuare a servire il Signore in mezzo a voi, in questa splendida comunità che sento ormai come una famiglia. Con cuore aperto e fiducioso, camminiamo insieme, sostenendoci a vicenda nella fede e nella carità.
Don Carlo De Dominicis
Nel 2009 ho avuto un inaspettato e profondo risveglio spirituale, durante un pellegrinaggio fatto quasi per caso, attirato da una ragazza. In quei giorni Chiara Amirante predicava gli esercizi spirituali, che mi parlarono dritto al cuore. Fino ad allora nella mia vita avevo accumulato tante sicurezze, per coprire le mie fragilità umane: un lavoro fisso nell’ufficio legale di un comune nel padovano; da qualche anno avevo il titolo di avvocato e avevo un appartamento tutto mio.
Da quel pellegrinaggio la mia vita è completamente cambiata. Piano piano dentro di me è maturata una chiamata al sacerdozio, che è culminata il 24 giugno 2018, giorno in cui sono stato ordinato sacerdote. E ora mi sento come un piccolo che si meraviglia di tutto e che muove i primi passi, dopo aver gattonato… Infinitamente grato a Dio per tutti i doni stupendi che mi ha fatto!
Dal 2018 sono a servizio presso la Parrocchia San Giuseppe Cottolengo, ma, a partire da settembre 2022, sostengo i miei confratelli anche nel servizio pastorale presso Sant’Ambrogio.
Don Davide Facchin
Sono nato a Padova il 27 aprile 1979 in una famiglia molto ordinaria, ma con dei valori molto forti, soprattutto l’onestà, la responsabilità e il rispetto per l’altro. Sono cresciuto nella mia parrocchia di origine e devo molto ai sacerdoti che negli anni mi hanno custodito e coinvolto in diverse sfumature della loro missione e della loro vita, tanto da farmi incontrare Gesù, intimo fratello vicino e fedele, grazie proprio alla loro testimonianza nel quotidiano e al bene che mi volevano. Ho vissuto il percorso formativo nel Seminario Maggiore di Padova diventando sacerdote il 5 giugno 2005.
Dopo un’iniziale esperienza pastorale, ho vissuto diversi anni in collaborazione con un’istituto religioso del nord Italia dedito all’aiuto di preti e religiosi in difficoltà potendo anche continuare gli studi universitari e diventando psicologo e psicoterapeuta a disposizione per accompagnamento proprio di confratelli che ne hanno bisogno.
A Trento ho conosciuto Nuovi Orizzonti e il suo bellissimo carisma che ho trovato subito sintonico con la sensibilità e i desideri di missione che mi caratterizzano. Diventato Piccolo della Gioia, ho vissuto due anni di esperienza a Cittadella Cielo a Frosinone desiderando poi una più stretta vita di fraternità con altri confratelli. Desiderio che mi ha portato qui nella comunità pastorale di San Giuseppe Cottolengo e S. Ambrogio.
Don Salvatore Monte
Nato a ischia il 4.2.88, sono l’ultimo di 6 figli. Nonostante l’immenso amore ricevuto da parte dei miei genitori e amici è sempre mancato qualcosa al sapore della felicità che di volta in volta riuscivo a raggiungere.
L’estate del 2006 questo qualcosa che mancava ho scoperto essere un Qualcuno: Gesù!
Grazie a l’incontro con il Suo Amore tutto sta acquistando senso e compiutezza. In questi anni, grazie al dono immenso del carisma di Nuovi Orizzonti (15/09/07), all’immeritato dono della vocazione sacerdotale (10/12/2021) e alle tante e preziose relazioni che sono nate nel tempo (e in certi casi rinate) grazie a Lui, sto provando a seguire le Sue orme alla scuola di Maria per imparare l’arte del rimanere nel Suo Amore per diventare insieme ai miei fratelli lontani e vicini ciò per cui sono stato creato: un uomo tutto di Dio ovvero un Santo.